martedì 21 luglio 2009

Quando l'indifferenza uccide (o quasi)

Sabato 18 luglio alle 22.00 circa ci siamo vergognati di essere degli esseri umani!
Lungo la strada che da Fisciano porta a Baronissi, una lunga strada tutta curve, buia e desolata, nel tornare a casa, la macchina davanti a noi ha investito una cagnolina piccola piccola che, spaventata e disorientata, cercava di attraversare la strada. La macchina, di cui nel buio e nell'agitazione, non siamo riusciti a prendere il numero di targa, ha solo rallentato, perchè chi guidava si è reso conto di avere investito la piccola, ma, naturalmente non si è fermata e ha proseguito. Noi ci siamo fermati al centro della strada con il triangolo acceso e le portiere aperte e bloccando le macchine che venivano in entrambi i sensi di marcia e, nel buio più totale, siamo andati dietro la cagnolina, cercando di prenderla. Lei, dapprima si è avvicinata, poi per paura delle macchine che continuavano a clacsonare, nonostante vedessero quello che stavamo facendo, ha iniziato a scappare (si era ferita, semiamputata, solo la coda). La cagnolina si è addentrata nelle campagne ai lati della strada e, per il buio fitto, l'abbiamo persa di vista anche se solo per pochi minuti. Nel continuare a cercarla, diverse macchine si sono fermate, vedendo delle ragazze sole in mezzo alla strada, ma, appena sentivano che stavamo cercando "soltanto un cane investito", la reazione era sempre la stessa: "ah vabbè niente di grave allora!"...
Non vedendo più la cagnolina, siamo tornate verso la macchina, l'abbiamo ripresa e abbiamo girato, per andare a cercarla, sfruttando la luce di fari della macchina stessa e, subito dopo la curva, eccola...al centro della strada, a cavallo delle due corsie, riversa e terra che cercava solo con la testa di alzarsi...abbiamo fermato nuovamente la macchina, bloccando di nuovo il traffico e siamo scese per prenderla. Nonostante questo, le macchine continuavano a passare, clacsonando, rallentando e proseguendo come se nulla fosse. Due ragazzi su un motorino ci hanno persino preso in giro perchè "pensavamo al cane invece di andare a ballare il sabato sera", una mercedes nera con una coppia di persone di una certa età si è fermata (non potendo passare perchè avevamo bloccato la strada), e vedendo che stavamo cercando di prendere la cagnolina, sanguinante e che cercava di morderci, hanno commentato "che schifo"...un'altra macchina si è fermata e ci ha chiesto se il cane investito fosse nostro...al sentire che era un randagio l'esclamazione è stata "ah vabbè..."
Alla fine, siamo riusciti a prenderla....
Durante la notte, le abbiamo fatto una trasfusione, un drenaggio toracico perchè aveva riportato un trauma cranico, lesioni interne addominali e toraciche, una lesione alla colonna vertebrale e una frattura del bacino.
Oggi, a distanza di tre giorni, la piccola, che abbiamo chiamato Federica, in onore a Santa Federica (18 luglio), che l' ha letteralmente miracolata, è fuori pericolo. La lesione alla colonna vertebrale non ha creato danni permanenti e lei inizia a migliorare. Non cammina ancora, ci vorrà del tempo perchè si rimetta del tutto, ma non è più in pericolo di vita.
Non c'è giustificazione che tenga per una tale indifferenza nei confronti della sofferenza di un essere vivente. Si possono anche non amare, ma il rispetto per la vita è un sentimento che dovrebbe prescindere dalla specie animale a cui si appartiene!!!
Silvia Di Domenico e Tina Citro
Ecco Federica, oggi 21 luglio

3 commenti:

Linda Galgani ha detto...

Sono senza parole....grazie di esistere ragazze! :)

Gerardina Esposito ha detto...

..............................................................................................................................................................................................................................Graziie a Dio hai avuto la fortunna di finire tra le braccia giuste.

Anonimo ha detto...

senza parole e poco. io sono una ragazza di 21 anni figlia unica che ha perso un cane investito e un altro un mese fa avvelenato. Ho assistito alla morte della mia cucciola per tre giorni senza piangere. Non sono riuscita a piangere per un mese. Ora sono in lacrime e non riesco neanche a scrivere dopo aver letto questa storia. io odio le persone e certe non valgono un cavolo rispetto a questi animali.