La storia di Beverly...perchè adesso possiamo dire tutto.....

Con l'ultima staffetta del 15 dicembre 2012, Beverly ha fatto ritorno da noi dopo 5 mesi di stallo, ed ora che è al sicuro di nuovo qui, possiamo raccontarvi tutto. Dobbiamo però cominciare dall'inizio, raccontandovi come siamo arrivati a questo punto.
Tutto inizia qualche anno fa, quando veniamo a sapere della situazione terrificante di un canile sanitario che definire lagher è quasi un eufemismo. una cinquantina di cani lasciati alla mercè di un servizio veterinario inesistente, che pur di colpire un'amministrazione comunale inadempiente, faceva di tutto per non intervenire in una situazione di maltrattamento e abbandono. I cani, infatti, ospitati in box fatiscenti, freddi, senza nemmeno una pedana che fungesse da rialzo per farli dormire, senza apporto costante di acqua da bere, operai che  andavano una volta ogni tanto a dar da mangiare ai cani, pulendo con le frecce idropulitrici e lasciando inzuppati box, ciotole vuote e cani. Cani non sterilizzati, messi a casaccio nei box, maschi e femmine insieme e quindi spesso si trovavano cuccioli nati sul cemento che, regolarmente, morivano di freddo o perchè uccisi dagli altri cani presenti nei box e poi spazzati via come rifiuti dalle idropulitrici...cani magrissimi, malati e non curati, piagati per dover dormire, senza un grammo di carne addosso, per terra su cemento e mattonelle ruvide. Ricorderete forse Nando, Rosina, Rocco, Belinda e Braccobaldo, Booth e Pitta, Melania, Peppino, Salima, Bambola, Katia, Raimondo, Beniamino, Delia, Alvise, Ferruccio, Lois, Lana, Oriana, Virginia ecc...tutti cani che nel corso del tempo sono stati salvati da questa realtà ignobile.
Senza fare clamore o scalpore, senza metter su eventi Facebook o creare raccolte di soldi per poter essere definite le "salvatrici" di queste povere creature, abbiamo provveduto piano piano a svuotare il canile, portando via a gruppi i cani, dando loro stallo prima noi e poi trovando loro adozione. Piano piano, il canile è stato  quasi completamente svuotato. Fino a quel momento, di nascosto andavamo a dar da mangiare ai cani, perchè gli operai spesso e volentieri facevano sparire il mangime che arrivava e che avrebbe dovuto  sfamare quelle povere anime che invece rimanevano digiune e che spesso, prima di venire noi a conoscenza di quella realtà, morivano di fame e per disperazione si mangiavano tra di loro.Man mano che il canile si svuotava, prendevamo un sospiro di sollievo. Non volevamo procedere con le denunce prima di aver portato in salvo i cani, perchè, come spesso succede, quando poi subentrano le denunce i cani fanno una brutta fine. L'abbiamo visto ultimamente con Domicella, da cui molti cani sono usciti, dopo il clamore suscitato, per andare a morire in stalli inadeguati, altri canili o soluzioni improvvisate....abbiamo deciso di procedere così e  il tempo ci ha dato ragione...tutti i cani che abbiamo portato via di lì sono andati a star bene.
Questa situazione, è durata fino a maggio dell'anno scorso, quando siamo riuscite a portar via di lì gli ultimi: Kirbi, Pollicino, Beverly, Rachel, Oriana e Kimberly.
Ricorderete come erano messi quando li abbiamo tirati fuori di lì, pieni di parassiti, di rogna, magrissimi e spaventati....in poco tempo, usciti da lì, liberati da quelle sbarre, alimentati come si deve e curati, si sono rimessi tutti e uno alla volta, anche loro hanno trovato adozione. Tutti tranne una, la nostra Beverly.
Paradossalmente, Beverly era quella messa un pochino meglio in salute e anche psicologicamente. Era una cagnolina un pò di timida, ma assolutamente buona e senza particolari problemi comportamentali. In pochi giorni, aveva già preso confidenza con noi, fiducia e si era ambientata benissimo in casa. Rimaneva timida con gli estranei e un pò timorosa in ambienti nuovi, ma nulla che non si potesse migliorare con poco lavoro. Gli altri, soprattutto Rachel e Pollicino erano non solo messi male da un punto di vista sanitario, ma anche più timidi, paurosi e restii al contatto umano. Per questo, si era deciso di tenere per più tempo loro, fin tanto che dovevano essere curati e per farli abituare un pò prima di andare in adozione. Per Kimberly e Oriana invece c'era adozione e per Beverly possibilità di stallo da parte di una volontaria di Genova che si era detta disponibile a gestirla e a tenerla con se fintanto che fosse venuta fuori una bella adozione.
Nel frattempo che Beverly è stata in stallo, noi abbiamo fatto adottare Rachel, Pollicino e Oriana, che avevano superato tutte le paure e i problemi di salute. Pensavamo che, visto che Beverly era in stallo ed era quella che aveva meno problemi di tutti, anche lei avrebbe avuto a breve una bella adozione. E difatti, l'adozione è arrivata, controlli preaffido fatti, famiglia adatta, consapevole che i primi tempi avrebbero dovuto stare attenti e avere pazienza, essendo Bev, per natura un pò timida....ma al momento dell'organizzazione del trasferimento, la volontaria che per cinque mesi l'ha avuta in stallo e che avrebbe dovuto lavorare con lei per renderla più abituata di quanto non fosse quando gliel'avevamo portata, ha fatto di tutto per far desistere gli adottanti dall'adottare Bev. Quando poi, vista la situazione poco chiara, abbiamo deciso di riprendere Bev per capire cosa stava accadendo, ci siamo rese conto del perchè di tale atteggiamento. Beverly è tornata da noi molto peggio di  quella che era quando l'abbiamo mandata in stallo. In questi cinque mesi, Beverly è regredita. L'abbiamo trovata magrissima, sporca, per nulla abituata a niente....
gli stalli dovrebbero servire a far abituare i cani alla vita casalinga, alle persone, ad uscire e ad andare al guinzaglio, abituarsi insomma a tutta quella routine che poi  facilita un'adozione...non pensiamo, onestamente, che Beverly sia stata maltrattata, ma sicuramente non è stata gestita, non ha avuto stimoli, non è stata abituata a nulla! E' stata messa lì, in casa, forse, e lasciata a se stessa....
Beverly è di nuovo qui da noi da tre giorni e già oggi è cambiata. Ha riaquistato  vivacità, socievolezza, sicurezza di se....sta mangiando come un lupo e sta prendendo peso....
Ora ci chiediamo, se anche una volontaria, che si era detta pronta a rendersi utile per aiutare Beverly ad essere adottabile, tiene in casa per cinque mesi un cane senza far nulla di quello che sarebbe servito per aiutarlo ad avere una vita migliore, viene meno ai suoi impegni...di chi potremmo mai fidarci?
A questo punto, Beverly rimarrà un pò con noi, ci prendiamo il tempo di capire se per il suo bene è meglio che rimanga qui o se, nonostante questo sabotaggio, possa anche lei avere un'adozione come  tutti gli altri....
Abbiamo fatto tanto per salvare quelle povere anime da un destino crudele e da aguzzini  pieni di se stessi e senza nessuna coscienza, non si può pensare che tutti i nostri sacrifici vengano vanificati così....